Sì, LO VOGLIO! È quello che tutti vorrebbero, sempre: «garantito» è scritto, e la presa sul lettore è immediata.
Leggiamo bene il titolo di questo articolo di Investireoggi.it dello scorso 2 ottobre: +4% annuo garantito, con il fixed cash collect di UniCredit su Poste Italiane.
GARANTITO è associato a SENZA RISCHIO: che non si dica altro, per favore, a rettifica eventuale di questa traduzione immediata nel cervello del lettore che, quindi, è tentato di comprarlo!
Attenzione, allora. Cerchiamo di capire di cosa si sta parlando in questo articolo, e se davvero il titolo può essere appetitoso per tutti.
È un certificato azionario. E quando si parla di Azioni non c’è la minima possibilità di una garanzia del proprio investimento. Leggiamo i dettagli allora:
Barriera sul capitale al 65% del livello iniziale.
Qui c’è già la spiegazione di quello che sto cercando di dirvi. Barriera sul capitale vuol dire che quando il titolo scadrà, nel 2023, restituirà il valore 100 (non quanto ho pagato io per comprarlo ma anche di più, quindi, se l’avrò acquistato a un prezzo inferiore a 100), ma a condizione che il valore del sottostante azionario (semplifichiamo, Poste, perché il titolo si basa sulla valutazione di Poste Italiane) non abbia perso oltre il 35% rispetto alla quotazione iniziale (barriera 65% appunto).
Il titolo dell’articolo è molto allusivo, evocativo, quasi glamour rispetto ad una potenzialità che non riguarda la garanzia del capitale che l’investitore potrebbe consegnare al mercato!
Cancelliamo dunque l’intuizione iniziale: +4% annuo garantito non vuol dire che comprando questo titolo io possa incassare questo rendimento garantito, recuperando il mio capitale alla scadenza!
Cedole trimestrali garantite dell’1% (4% p.a.) pagabili il 28.12.2020, 25.03.2021, 24.06.2021, 23.09.2021 e continua…fino alla scadenza del 28.09.2023.
Ecco fatto. Consentitemi un paragone con il meccanismo che scatta nella mente di tanti clienti con il titolo per lo più preferito, l’obbligazione. L’investitore dimentica spesso di considerare, oltre alla cedola, il prezzo a cui la si acquista. La reazione più comune è quella di acquistare il titolo (l’obbligazione in questo caso) solo per le cedole annuali, anche se a un prezzo non conveniente. Ebbene, allo stesso modo, proprio in occasione della valutazione di questo certificato azionario, il rischio è di acquistare un titolo che di garantito ha solo le cedole ma che alla scadenza potrebbe fare una brutta sorpresa sul capitale, qualora la barriera dovesse rompersi! Con la conseguenza di arrivare a potenziali rendimenti negativi (anche molto negativi…), esattamente come nel caso dell’obbligazione, per motivi di prezzo di acquisto.
Ma chi lo capisce andando avanti nella lettura dell’articolo? Dal livello di immediatezza emotiva del + 4% garantito, lo sconforto subentra entrando nell’analisi dinamico-oggettiva… Ma allora perché parlare così ad alta voce di GARANTITO?
L’ unica cedola in forse, ossia condizionata alla valutazione del titolo, è quella finale del 14/12/2023. Se la barriera non si sarà infranta, allora si prenderà il capitale e la cedola.
Ebbene, visto che la situazione è di tale natura, dunque che si tratta di un titolo che di garantito ha un aspetto e non quello che interessa per lo più l’investitore che va a caccia dell’affare con rendimento garantito (e che non acquisterebbe mai un Certificato Azionario!), cosa manca veramente in questo articolo?
Una premessa, prima del titolo: «Adatto a investitori con elevata esperienza e orizzonte di investimento lungo». Nel testo invece si riporta, in fondo, in un Nota Bene scritto in piccolo… Mi ricorda le famose clausole che si trovano a margine dei contratti che firmiamo a occhi chiusi, salvo poi accorgerci che proprio quella noticina minuscola era fondamentale per avere una adeguata comprensione del tutto!
Scusate, ma secondo voi l’investitore che cede alla lusinga del garantito e lo ricerca in ogni dove ha la caratteristica ora menzionata? O forse, proprio in quanto non l’ha, cerca l’investimento-placebo che non desti la minima suspence?
Buona lettura allora. Ora sapete cosa “scartare” o leggere con quattro occhi: i vostri e quelli del Consulente che dovrebbe guidarvi.
Da Investireoggi
+4% annuo garantito con il fixed cash collect di Unicredit su Poste Italiane
Questo fixed cash è negoziato su SeDex e prevede: cedole trimestrali garantite dell’1%, l’ultima cedola condizionata dell’1% e protezione condizionata del capitale a scadenza. Analizziamolo.
di Danilo Fieni , pubblicato il 02 Ottobre 2020 alle ore 08:47
Questo Fixed Cash Collect è stato emesso da Unicredit il 22/09/2020, ha data di valutazione finale posta al 14/12/2023 (scadenza/liquidazione 21/12/2023), è negoziato su SeDex ed ha un valore nominale di 100 euro.
Unica cedola condizionata dell’1% osservabile il 14/12/2023
Trigger cedola condizionata al 65% del livello iniziale
Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a 98,25 euro -chiusura del 01/10/2020
Sottostante
Il sottostante è rappresentato da:
Poste Italiane: livello iniziale (7,90 Eur), Barriera/trigger cedola (5,135 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 01/10/2020 a 7,512 Eur, pari al 95,08% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 98,25 euro questo sarebbe il payoff (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a scadenza:
se Poste Italiane non è scesa oltre il -31,64% dall’attuale quotazione il certificato paga il nominale più 13 cedole (12 cedole garantite più quella condizionata), ottenendo in totale 113 euro, corrispondenti ad un rendimento del +15,01% rispetto il suddetto prezzo lettera; se il sottostante scendesse con più forza il certificato perde meno grazie all’incasso delle 12 cedole garantite (zoommare): ad esempio, a fronte di un -40% del sottostante il certificato sperimenta un -29,72%, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -58,75% e così via.
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