Fondata negli Stati Uniti, a Los Angeles nel 1931, Capital Group è uno dei maggiori gestori degli investimenti indipendenti al mondo, con oltre 2.000 miliardi di dollari di masse in gestione.
Incontriamo oggi Paola Pallotta, Managing Director, che spiega: «Nei nostri oltre 89 anni di storia abbiamo sempre posto l’enfasi sul conseguimento di risultati il più possibile stabili e duraturi per gli investitori a lungo termine».
Come la pandemia ha modificato, se è accaduto, l’investimento globale?
La diffusione del Coronavirus ha avuto un enorme impatto in un lasso di tempo brevissimo. In questo contesto di sconvolgimento i nostri gestori ed analisi sono impegnati a comprendere quali siano le conseguenze dirette ed indirette dello shock sui mercati e nell’economia.
L’intento è quello di distinguere quali cambiamenti siano temporanei e quali permanenti: è importante considerare gli impatti in relazione ai trend secolari di crescita e decrescita che coinvolgono i diversi settori dell’economia. Uno sguardo superficiale, in tal senso, potrebbe essere fuorviante.
Capital Group è una società orientata agli investimenti a lungo termine, pertanto, anche oggi, i nostri gestori cercano di non porre troppa attenzione alle prospettive di breve e guardano ai temi di investimento dei prossimi 5 o 10 anni. Detto ciò, il 2021 sarà probabilmente un periodo di transizione difficile, poiché le principali economie del mondo stanno tentando di risollevarsi mantenendo il virus sotto controllo.
Dal punto di vista degli investimenti, tuttavia, eventi come questi hanno un impatto minimo sulle scelte di portafoglio di molti dei nostri gestori che cercano società con un potenziale di crescita nel tempo.
Puoi spiegarci l’investimento che “funziona bene”? Cosa rende l’investimento resiliente?
Capital Group investe sin dagli anni 50 a livello globale ed in particolare, dai primi anni ’70 investe in multinazionali orientate alla crescita, che traggono vantaggio da schemi di commercio globale in evoluzione. Questa ricerca potrebbe sembrare scoraggiante in un momento in cui i lockdown hanno quasi fermato l’economia globale.
La chiave è ricordare che il commercio globale non è solo il trasferimento di beni fisici. Oggi, esso avviene sempre più online attraverso servizi e transazioni digitali che non sono soggetti a misure di restrizione alla frontiera. Nell’era Covid è emerso un ampio divario tra le società che hanno capacità globali di e-commerce ben sviluppate e quelle che non riescono a spostare rapidamente le loro attività online.
Per lo più, si tratta di società grandi, ben capitalizzate e consolidate capaci di trovare una strada per il successo, indipendentemente dalle difficoltà. I nostri gestori ritengono che le grandi imprese globali usciranno dalla pandemia ancora più forti: niente di quello a cui abbiamo assistito durante l’era Covid ha cambiato il loro punto di vista in merito.
Quale strumento di investimento potrebbe fare la differenza, su questo tema?
Capital Group New Perspective Fund è la strategia avviata nel 1973, che da 47 anni investe in multinazionali. Il fondo investe in azioni globali e il suo obiettivo è ottenere una crescita del capitale nel lungo termine.
La flessibilità di perseguire opportunità in qualsiasi parte del mondo consente ai gestori di individuare multinazionali solide che offrono crescita e resilienza. Nel corso della sua storia pluridecennale, l’approccio bottom-up della strategia ha costantemente generato valore a lungo termine per gli investitori nonché capacità di tenuta durante i cali di mercato.
Tre consigli pratici per l’investitore oggi
I livelli di incertezza economica senza precedenti suggeriscono che non vi è mai stata una maggiore necessità di servizi di consulenza di qualità elevata. Tempo, disciplina e diversificazione sono le parole chiave che dovrebbero accompagnare le scelte di investimento.
1. Non cercare di indovinare le tempistiche dei mercati: è il tempo che conta, non il “timing”. Ritirare i propri capitali nelle fasi di ribasso implica che se non si riesce a reinvestire al momento giusto non si potrà godere appieno dei vantaggi della ripresa.
2. Non lasciarsi influenzare dalle cattive notizie: se è vero che la crisi del coronavirus non ha precedenti, è altrettanto vero che l’incertezza non è una novità per il mercato, che mantiene invece la sua resilienza nel tempo.
3. Non concentrarsi sulle dinamiche di breve: la volatilità di breve è una criticità. Al contrario, è bene estendere il proprio orizzonte temporale, focalizzandosi sulla crescita degli investimenti nel tempo e sui progressi compiuti per raggiungere i propri obiettivi.