Ed è davvero difficile togliersi dalla mente il dubbio che su questo fronte si stia combattendo il nemico con quelle stesse armi che in fin dei conti nell’ultimo decennio hanno in fondo creato le condizioni ideali perché un evento esogeno e imprevisto come la pandemia facesse «tabula rasa», anche in ambito economico e finanziario.
Cellino Maximilian sul Sole 24 Ore – 11 /06/2020
Ma cosa colgono i clienti da questi messaggi che si leggono sui giornali? Paura, timore, bolla, fine prossima di un breve entusiasmo, scetticismo su ripresa. A cosa serve il giornale? A informare. Cosa riesce a fare il giornale? Creare emozioni, esorcizzare paure, questo è discutibilmente individuabile come “informare”. Immaginate cosa voglia dire trovarsi in ufficio e per caso non avere ancora letto “righe di questo genere”.
Può’ capitare, si tendono a guardare le “quotazioni” e le notizie se vere notizie si sanno già. Ma queste righe… scritte così…hanno il solo effetto di creare ansia. Non sto dicendo che i clienti non debbano preoccuparsi di questa enorme liquidità presente sul mercato e non debbano riportare alla mente frasi lette a più riprese adducenti termini come “bolla”. In effetti guardiamo da vicino per sommi capi (ho detto che tra noi qui parleremo sempre cercando di capirci), da fine anno cosa è successo? Fine anno 2019 record storici delle borse, euforia, gennaio 2020 si auspica che gli indicatori economici ci confermino un anno previsto (da tutte le case terze??) positivo, consolidante il risultato del 2019 (se ricordate dopo la batosta del 2018 anno auspicato e fortunato nonostante la guerra commerciale USA Cina).
Poi arriva febbraio e tutto cambia.
Ora quello che ci stanno dicendo quelle poche righe evidenziate sotto è che di fatto ogni volta che le banche centrali sostengono il mercato con misure importanti (le stesse armi) ci si possa di fatto aspettare se non un Covid-19 un altro evento a rovinare tutto. E poi escono articoli che evidenziano che dallo scoppio del Covid-19 la liquidità sui conti correnti è aumentata a dismisura. Ovvio, perché se un cliente legge queste righe cosa fa? Si rivolge al consulente e gli intima di vendere, subito.
Ora quale vorrebbe essere invece la funzione di queste misure di sostegno? Lasciando da parte l’obiettivo primo delle Banche centrali (stabilità dei prezzi, occupazione, crescita, differenti a seconda della banca centrale di cui parliamo). Immettere liquidità sul mercato per sostenerlo, evitare bruschi contraccolpi e la parte la fa anche il mercato finanziario. Esattamente il contrario di quello che percepisce un lettore da queste righe: se ha investito si sente pronto a vendere, a smontare tutto, e così si creano le vendite di massa.
Pensiamoci.