maria anna pinturo consulente finanziario maria anna pinturo consulente finanziario maria anna pinturo consulente finanziario
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
    • Tutto
    • Approfondimento
    • Breaking News
    • Daily News
    • Diversamente Estate
    • Elezioni Americane
    • Finanza Pop
    • Legacy⎟Le successioni pericolose
    • Storie di ordinaria Finanza
    • Temporeale
    • Versus
    risparmio gestito

    Vuoi investire? Scegli il risparmio gestito

    Dopo un anno di guerra lettera a Zelensky

    Dopo un anno di guerra: lettera a Zelensky

    esg fine di un mito?

    ESG, fine di un mito?

    variabile

    Vuoi un consiglio? Punta sul variabile

    sanremo

    Una consulente finanziaria a Sanremo

    decisioni finanziarie social

    Attenti alle decisioni finanziarie dettate dai social

  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Diversamente Finanza
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
    • Tutto
    • Approfondimento
    • Breaking News
    • Daily News
    • Diversamente Estate
    • Elezioni Americane
    • Finanza Pop
    • Legacy⎟Le successioni pericolose
    • Storie di ordinaria Finanza
    • Temporeale
    • Versus
    risparmio gestito

    Vuoi investire? Scegli il risparmio gestito

    Dopo un anno di guerra lettera a Zelensky

    Dopo un anno di guerra: lettera a Zelensky

    esg fine di un mito?

    ESG, fine di un mito?

    variabile

    Vuoi un consiglio? Punta sul variabile

    sanremo

    Una consulente finanziaria a Sanremo

    decisioni finanziarie social

    Attenti alle decisioni finanziarie dettate dai social

  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Diversamente Finanza
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

E ora torniamo alla normalità: la promessa di Mario Draghi

La normalità finanziaria, ancorata alla normalità della vita di tutti i giorni. Quella stessa che è stata sconvolta, e che ha portato gli investitori a fare scelte stravaganti

Febbraio 15, 2021
mario draghi
Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Ho aspettato a scrivere su questo che ha tutti i connotati di un vero avvenimento. Storico.

Ho aspettato, restando in ascolto. Si sapeva che il suo nome sarebbe stato la Soluzione Finale.

E se ne sarebbe parlato tanto. Se ne è già parlato tanto. Ancora prima che tutto sia realmente cambiato. Come nella Borsa. Se ne parla, si vedono gli effetti ancora prima, nell’aspettativa che tutto accada…

Mario Draghi.

Il nome che ha fatto alzare la testa, ulteriormente, all’indice della Borsa italiana, e abbassarla al tanto citato spread.

In fondo Mario Draghi è un uomo. Appunto. Quindi cosa ha fatto ri-nascere? Cosa ha fatto ri-vedere? E soprattutto cosa ha fatto credere possibile?

Pensiamoci. Niente di più che l’amatissima normalità. The Impossible…

Cos’è normale, finanziariamente parlando (mi soffermo su questo)?

Se un Paese è solido ed emette titoli di debito, il rendimento distribuito al sottoscrittore sarà dimensionato e commisurato alla durata del titolo, ma anche all’affidabilità dell’emittente.

E allora: «Lo prendo!», come recita il classico leitmotiv del cliente cassettista, abituato a cercare tranquillità e scadenze certe. E continua: «Non ho bisogno di andare in Germania,  prendo questo, italiano!».

E se voglio guadagnare di più partecipando del rischio? Cambio asset, se me la sento… Acquisto azioni, se sono in grado di scegliere, altrimenti mi affido alla consulenza di un gestore e sottoscrivo strumenti diversificati, in gestione attiva o passiva.

Normale. Cosa non è normale? E cosa è invece diventato la stravagante normalità sul mercato?

maria anna pinturoComprare debito di un Paese – ora usiamo i termini “negativi”, che ci fanno comprendere cosa si nasconde dietro un titolo obbligazionario emesso da un Paese, scusate la banalità – temendone il fallimento. In questo caso, ci si abitua a fare un ragionamento diverso, e si è stati costretti a farlo negli anni: perché comprare obbligazioni? Se devo rischiare, rischiare tanto, compro azioni e partecipo delle opportunità che mi offre il mercato delle aziende, dell’economia reale. Almeno so quello che sto comprando.

Perché andare su obbligazioni “compromesse”, che hanno perso la forma di asset capaci di restituire l’investimento iniziale, o almeno l’hanno potenzialmente messa in discussione?

Se rendono molto, moltissimo (spread impazzito), c’è qualcosa che non va, c’è un rischio di non rimborso, di non ritorno dell’investimento iniziale. In un contesto come questo, tutto è rischioso, e non esiste più la differenza tra obbligazione (precisazione importante, governativa) e azione.

Se ne è persa la traccia (ne ho scritto in Mai dire Obblig-AZIONE!). E il mondo dell’investimento si trasforma nell’indistinto mondo dell’alto rendimento con tutte le sue conseguenze… sul capitale.

Questo non è normale. E questo ha portato l’investitore a travisare l’utilizzo delle obbligazioni e a non riuscire più a vedere neppure nei “nostri” titoli di Stato, il quasi “sotto il materasso” dei risparmi, poco rendimento ma tanta sicurezza.

Chi ha più visto negli ultimi anni (in realtà non sono così pochi dall’estate 2011…), dalla rinomata esplosione dello spread, la normalità della classica decorrelazione tra titolo governativo (italiano) e azione?

Si è persa totalmente questa normalità e i BTP sono diventati uno tra gli strumenti  per speculare, per guadagnare – in alcuni momenti a livelli insperati – sul mercato.

Al punto che quando se ne parla con i clienti, quelli con esperienza, nati in un contesto tradizionale che li vedeva fidelizzati al titolo sicuro e mai chiacchierato per decenni, quelli stessi clienti “rieducati” da questo panorama anomalo, non normale, li decantano come i titoli che li hanno fatti guadagnare di più negli ultimi anni.

E proprio in questo fondamentale travisamento del chiacchierato BTP, questi stessi clienti (come non capirli) faticano ad acquistare i veri asset rischiosi, quelli che il rischio lo comportano per natura, in quanto titoli di partecipazione al capitale di aziende.

Chi di noi consulenti non ha clienti così, definiti nella loro mentalità da un BTP trasformatosi in titolo altamente speculativo e perciò stesso remunerativo, senza essere costretti a fare riflessioni troppo complesse per andare ad acquistare fondi, ETF o altro ancora?

Il travisamento che oggi, proprio quando si intravede la possibile normalità finanziaria, impedisce ai “male abituati investitori” di liberarsi dei fantomatici titoli acquistati nel momento della loro trasformazione in titoli quasi azionari, per consolidarne i guadagni e finalmente apprezzare la natura di altre tipologie di asset finanziari di fatto più coerenti con il nome che portano.

La possibile normalità finanziaria dell’oggi: ecco quanto sta rendendo credibile l’avvento dell’uomo Mario Draghi.

Potremmo quasi vederne l’annuncio: è previsto il ritorno alla normalità. Risultato: spread ai minimi storici.

Memoria di quando lo spread non era neppure un tema, prima della crisi del 2008, e di quando nel marzo del 2015 tutto ricominciò ad andare per il “verso giusto”.  Verso giusto, asset corretto, normalità finanziaria… la stessa che a questo punto ci costringe, nel nostro difficile lavoro di consulenti finanziari, a dover fare un nuovo, ulteriore (quante sfide abbiamo intrapreso dalla pandemia??) e benvenuto processo di ri-orientamento con l’investitore proprio sugli amatissimi titoli di Stato italiani.

La vera domanda oggi è: perché  investire nei titoli di Stato se a dieci anni il rendimento è inferiore allo 0,50%?

Tutti d’accordo. Non rendono più nulla. Ma questo dovrebbe essere il vero e unico motivo per inserirli nel portafoglio, nel portafoglio adeguato, decorrelando la componente azionaria con strumenti in grado di “conservare” il capitale e moderare il rischio. Con rendimento risibile, perché in questi strumenti non è il rendimento il vero obiettivo di portafoglio, ma solo la moderazione della volatilità.

E invece da questo ragionamento “normale” l’investitore si è davvero allontanato. E qui sta il lavoro della consulenza. Il lavoro, durissimo, di convincere il cliente a tornare a pensare a questa tipologia di asset correttamente.

È davvero comprensibile la difficoltà dell’investitore a tornare a pensare alla normalità finanziaria.

Perché al fondo di questa normalità, di secondo livello potremmo dire, quella che dovrebbe portare alla corretta integrazione tra asset rischioso e asset non rischioso, tra asset capace di portare guadagni anche elevati, e asset orientato solo alla conservazione del capitale e alla moderazione della volatilità del portafoglio, in fondo ci deve essere la normalità della realtà, quella di primo livello.

Quella normalità che sola può far tornare l’investitore a credere che i titoli di Stato italiani siano titoli di un debito sostenibile, oserei dire risolvibile, che dietro di essi vi siano investimenti e non solo compensazioni di spese già effettuate, che dietro di essi vi siano progetti credibili, degni di un debitore affidabile. E di questo, proprio di questo l’uomo Mario Draghi può essere il vero autore.

Senza, il lato positivo della realtà potrà essere sempre e solo parziale, finanziario, e dunque non persuasivo fino in fondo.

Alla prossima!

 

 

Share183Share32SendTweet115
Maria Anna Pinturo

Maria Anna Pinturo

Wealth Planner

Related Posts

risparmio gestito
Approfondimento

Vuoi investire? Scegli il risparmio gestito

Marzo 3, 2023

I famigerati fondi, spesso snobbati dagli investitori che credono di sapere fare meglio da soli, si prendono la rivincita. Perché battono il mercato comprando incertezza

esg fine di un mito?
Approfondimento

ESG, fine di un mito?

Febbraio 20, 2023

Investire negli asset ESG richiede un orizzonte temporale a lungo termine. Per questo in questo momento non è una scelta adatta a tutti gli investitori

variabile
Approfondimento

Vuoi un consiglio? Punta sul variabile

Febbraio 13, 2023

Sì, mi sbilancio: perché un consulente finanziario non deve perdersi in troppi giri di parole. Sull'eterna diatriba tra tasso fisso e variabile, questo è il mio punto di vista

sanremo
Approfondimento

Una consulente finanziaria a Sanremo

Febbraio 6, 2023

Siamo alle porte dell'evento più televisivo, mondano e popolare che ci sia, Sanremo. Ma se ci va Zelensky non ci potrei andare anche io?

Zona Franca

zona franca

Le interviste di Maria Anna Pinturo

Leggi tutto

Intendiamoci!

maria anna pinturo

Rubrica per il lettore ragionevole

Leggi tutto

Chi sono

Diversamente Finanza

Maria Anna Pinturo

Wealth Planner

mariaannapinturo

I famigerati fondi, spesso snobbati dagli investit I famigerati fondi, spesso snobbati dagli investitori che credono di sapere fare meglio da soli, si prendono la rivincita. Perché battono il mercato comprando incertezza.
Il mio approfondimento è online sul blog diversamentefinanza.com 
Buona lettura e buon fine settimana!
http://bit.ly/3SM7XJ7
#EducazioneFinanziaria #DiversamenteFinanza 
#ConsulenzaFinanziaria #ConsulenzaPatrimoniale
#finanza #investimenti #investire
Instagram post 17944270274537468 Instagram post 17944270274537468
Portafoglio: che fare? Questo è il problema! I pr Portafoglio: che fare? Questo è il problema!
I primi due mesi dell’anno ci hanno già dato indicazioni importanti, anche se non sempre chiare, su una possibile composizione del nostro portafoglio di investimenti.
Visto l’andamento di inflazione, Borse USA e aziende energetiche, oggi ti propongo tre strade da percorrere.
Tre strade, tre strumenti, tre suggerimenti.
Ti ho incuriosito? Allora guarda subito il mio nuovo video, e se vuoi saperne di più contattami: compila il form su https://diversamentefinanza.com/contatti/
Ti aspetto!
#EducazioneFinanziaria #DiversamenteFinanza 
#ConsulenzaFinanziaria #ConsulenzaPatrimoniale
#finanza #investimenti #investire #inflazione
Carica altro… Segui su Instagram

Categorie

  • Approfondimento (83)
  • Blog (1)
  • Breaking News (9)
  • Chi sono (1)
  • Daily News (7)
  • Diversamente Estate (4)
  • Elezioni Americane (3)
  • Finanza Pop (16)
  • Intendiamoci (39)
  • Legacy⎟Le successioni pericolose (2)
  • Storie di ordinaria Finanza (11)
  • Temporeale (8)
  • Versus (5)
  • Zona Franca (36)
  • Zona Franca Global (1)
  • Home
  • Blog
  • Chi sono
  • Contatti




© Copyright 2023 Maria Anna Pinturo
Sito realizzato da Roberto Rossi
Privacy Policy - Cookie Policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
  • Contatti