maria anna pinturo consulente finanziario maria anna pinturo consulente finanziario maria anna pinturo consulente finanziario
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
    • Tutto
    • Approfondimento
    • Breaking News
    • Daily News
    • Diversamente Estate
    • Elezioni Americane
    • Finanza Pop
    • Legacy⎟Le successioni pericolose
    • Storie di ordinaria Finanza
    • Temporeale
    • Versus
    risparmio gestito

    Vuoi investire? Scegli il risparmio gestito

    Dopo un anno di guerra lettera a Zelensky

    Dopo un anno di guerra: lettera a Zelensky

    esg fine di un mito?

    ESG, fine di un mito?

    variabile

    Vuoi un consiglio? Punta sul variabile

    sanremo

    Una consulente finanziaria a Sanremo

    decisioni finanziarie social

    Attenti alle decisioni finanziarie dettate dai social

  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Diversamente Finanza
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
    • Tutto
    • Approfondimento
    • Breaking News
    • Daily News
    • Diversamente Estate
    • Elezioni Americane
    • Finanza Pop
    • Legacy⎟Le successioni pericolose
    • Storie di ordinaria Finanza
    • Temporeale
    • Versus
    risparmio gestito

    Vuoi investire? Scegli il risparmio gestito

    Dopo un anno di guerra lettera a Zelensky

    Dopo un anno di guerra: lettera a Zelensky

    esg fine di un mito?

    ESG, fine di un mito?

    variabile

    Vuoi un consiglio? Punta sul variabile

    sanremo

    Una consulente finanziaria a Sanremo

    decisioni finanziarie social

    Attenti alle decisioni finanziarie dettate dai social

  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Diversamente Finanza
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Non ci sono più gli Emergenti di una volta

La vecchia definizione di «economie non ancora pienamente sviluppate» sta stretta a questi Paesi che negli ultimi vent'anni hanno conosciuto una crescita e un rafforzamento notevoli. Ecco quali sono e perché rappresentano un investimento molto promettente

Marzo 12, 2021
economie investimenti daniele diotti franklin templeton zona franca
Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Zona Franca oggi incontra Daniele Diotti, Senior Sales Executive di Franklin Templeton, società che nell’agosto 2020 ha concluso l’acquisizione di Legg Mason e delle società di gestione degli investimenti sue affiliate. «Siamo il sesto asset manager indipendente più grande al mondo», sottolinea Diotti, «con masse gestite pari a circa 1,5 trilioni di dollari al 31 gennaio 2021».

Il tema di oggi è mercati “diversamente emergenti”. Ho utilizzato la terminologia del blog non a caso: quando anni fa si parlava dei mercati emergenti, magari con noti acronimi che non cito perché vorrei lo facessi tu, si sapeva quali erano e perché si dovessero chiamare così. Oggi molto è cambiato: facciamo chiarezza su quali sono i mercati veramente emergenti? 

Sono passati esattamente vent’anni da quando l’economista inglese Jim O’Neil coniò l’acronimo BRIC ad indicare Brasile, Russia, India e Cina (e qualcuno aggiungeva anche la S per il Sudafrica) per poi arrivare ai MINT (Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia), nel 2014. Due anni dopo già si parlava di TIKS, ovvero Taiwan, India, Cina e Corea del Sud, a indicare i paesi asiatici emergenti ad alto sviluppo tecnologico che stavano surclassando, complici le crisi interne, i “vecchi” BRICS.

Il termine “emergente”, in materia economico-finanziaria, fa riferimento a quelle economie non ancora pienamente sviluppate in possesso però di un grande potenziale di crescita. La Banca Mondiale ha fissato dei chiari livelli di reddito pro-capite e di sviluppo umano, al di sotto dei quali il Paese è ritenuto tale.

Se ci basiamo quindi sulle indicazioni dalla Banca Mondiale, i Paesi che ho nominato sono “tecnicamente” da ritenersi ancora emergenti.

È ancora corretto correlare l’aspetto di emergente a rischioso, ad alto rendimento e… adatto solo ad alcuni profili di clienti? O il mondo è cambiato anche da questo punto di vista?

Penso che, nell’immaginario collettivo, sia ancora presente e ben radicata questa correlazione, e alcuni aspetti socio-politici probabilmente contribuiscono ad alimentare questo punto di vista. La Cina è pur sempre uno stato socialista e l’India, pur essendo la settima più grande economia al mondo, soffre ancora di alti livelli di povertà e analfabetismo, oltre ad avere un sistema sociale basato sulle caste.

Con la “crisi delle tigri asiatiche” del 1997, Tailandia, Malesia, Indonesia e Corea del Sud furono oggetto di un attacco speculativo sulle loro valute che trovò terreno fertile principalmente a causa del settore finanziario di questi Paesi, deregolamentato, fragile e con scarse riserve, tanto da non riuscire a reggerne l’urto. Il resto è storia, se consideriamo la crisi economica a livello mondiale, acuita anche dalla nascente “globalizzazione” che ha provocato una reazione a catena.

Se guardiamo invece a casi più recenti – il rallentamento dell’economia cinese del 2016 –  le ripercussioni sull’economia sono state minori, non hanno generato una crisi economica mondiale, hanno sicuramente fatto più male alle Borse che alle varie economie e questo grazie a quello che noi definiamo “il nuovo panorama dei Mercati Emergenti”.

Che cosa si intende con questa espressione e su quali elementi si basa?

Essenzialmente su tre cardini. Innanzitutto, una maggiore ortodossia economico-finanziaria: le riforme politico-finanziarie apportate nel tempo contribuiscono a una maggior resilienza durante i periodi di stress. Parliamo di Paesi che oggi, rispetto ai cosiddetti Sviluppati, presentano livelli di debito pubblico largamente inferiori, debito delle famiglie basso, riserve valutarie significativamente incrementate, indebitamento in valute estere (Dollaro Usa in primis) molto basso.

In secondo luogo, economie molto diversificate, con la tecnologia e i consumi a fare da driver di crescita “secolare”. Alcuni dati a supporto: oltre il 50% dei brevetti a livello mondiale arriva dagli EM; il peso della Old Economy negli Indici dei Paesi Emergenti oggi è al 17% (dal 45% del 2007); di contro, i temi della “New Economy” hanno superato il 50% [1].

Terzo, le aziende degli EM hanno “superato” i vecchi modelli di business grazie all’innovazione ed alla tecnologia.

Possiamo quindi affermare che ci troviamo di fronte a Paesi completamente differenti da quelli di vent’anni fa, che oggi sono alla portata di tutti. Importante sicuramente sarà calcolare il giusto “peso” da assegnare a questa asset class nei portafogli dei clienti, come ben sanno fare i consulenti, tenendo in considerazione la propensione al rischio e l’arco temporale dell’investimento proprio di ogni cliente.

Continuo su questo filone, cercando di togliere un po’ di polvere da quello che si legge sempre. Qual è l’asset più corretto per investire nei mercati emergenti? Da consulente finanziario io ti risponderei l’azionario: provi a convincermi che anche le obbligazioni o certi strumenti “flessibili” possano fare la differenza su questi mercati?

L’azionario è adatto per i portafogli di clienti con un’elevata tolleranza al rischio e un obiettivo temporale d’investimento più lungo; un approccio che consente di diluire la possibile volatilità dell’azionario emergente è il sempreverde piano di accumulo (PAC).

L’obbligazionario emergente è diventato interessante per l’investitore italiano, considerando che oggi oltre 15 trilioni di obbligazioni [2] dei mercati sviluppati offrono rendimento negativo: ecco che le “cedole” oggi si possono ottenere spostando lo sguardo sull’obbligazionario emergente.

Ma il rendimento non è l’unica motivazione. I bond emergenti servono anche per diversificare (in questo caso a livello geografico), evitando il rischio che si corre utilizzando un unico strumento, mettendo tutte le uova in un unico paniere, per così dire.

In ottica di gestione rischio può essere interessante prendere in considerazione l’obbligazionario emergente in valuta forte (hard currency). Riguardo ai veicoli, sempre in termini di diversificazione l’offerta è ampia e va definita in ottica di costruzione del portafoglio del cliente: fondi azionari o obbligazionari, bilanciati o ETF.

Se dovessi presentare il paese emergente doc, parleresti ancora della Cina? O di un altro paese? Sbilanciati.

Il 15 novembre 2020, Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda e i 10 paesi membri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) hanno sottoscritto il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) creando la più ampia zona di libero scambio mondiale, che interessa quasi il 30% della popolazione mondiale e rappresenta circa il 30% del PIL globale.

La Cina guida la marcia degli Emergenti, ma è importante diversificare e quindi considerare per esempio la Corea del Sud, che presenta un approccio globalista al commercio. Invece di ripiegarsi su se stesso, il Paese ha aperto il proprio mercato al business internazionale grazie ad accordi bilaterali per il libero scambio (dal ’97 ne ha sottoscritti 16 con 58 paesi)[3]. Negli anni Sessanta, era tra i Paesi più poveri al mondo per PIL pro capite, ma già nel 2004 il suo PIL aveva superato un trilione di dollari e oggi è superiore a 2 trilioni di dollari statunitensi [4].

Il Paese è attualmente al quinto posto mondiale per esportazioni, con un movimento di merci per un valore di 577 miliardi di dollari [5], che include semiconduttori, elettronica, navi, tessili, automobili e ricambi, acciaio e molto altro.

Ed eccoci al passo finale. Se dovessi consigliare a un cliente di avvicinarsi ai mercati emergenti, da dove lo faresti partire?

Più che sul “dove” mi concentrerei sul “come”: chiarito che dobbiamo diversificare a tutti i livelli (regionale, settoriale), abbiamo nel Piano di Accumulo (PAC) un potente strumento che ci permette di approfittare anche dei momenti di volatilità.

[1] Fonte: FactSet, MSCI. Starting January 2007 to March 2020. Old Economy – Materials, Energy, Industrials; New Economy – Consumer Discretionary, Consumer Staples, IT & Communication Services. Source: MSCI, World Health Organization, Bloomberg. Morningstar © Morningstar, Inc. 2020. All rights reserved. The information contained herein: (1) is proprietary to Morningstar and/or its content providers; (2) may not be copied or distributed; and (3) is not warranted to be accurate, complete or timely. Neither Morningstar nor its content providers are responsible for any damages or losses arising from any use of this information. Indexes are unmanaged and one cannot directly invest in them. They do not include fees, expenses and sales charges. References to indices are made for comparative purposes only and are provided to represent the investment environment existing during the time periods shown. The performance of the index does not include the deduction of expenses and does not represent the performance of any Franklin Templeton Fund.  See http://www.franklintempletondatasources.com/ for additional data provider information.
[2] Fonte: Bloomberg
[3] Fonte: CIA World Factbook. Dati al 2017.
[4] Ibid.
[5] Ibid.
Share133Share23SendTweet83
Maria Anna Pinturo

Maria Anna Pinturo

Wealth Planner

Related Posts

metaverso
Zona Franca

Metaverso, la nuova frontiera della finanza

Ottobre 7, 2022

Non è un universo parallelo, e neppure un mondo lontano. Anzi: secondo il nostro esperto è un'onda da cavalcare subito, perché apre possibilità enormi. Con un notevole vantaggio: i prezzi sono ancora accessibili...

consulenti brand paolo sandro buro
Zona Franca

Consulenti, ecco come costruirsi un brand

Marzo 11, 2022

Il posizionamento rende unici e indispensabili, in tutti i settori professionali. Nella consulenza finanziaria ancora di più, perché i clienti non solo si conquistano, ma devono anche rimanere con noi. I consigli dell'esperto

diamanti materie prime scarselli
Zona Franca

I diamanti sono amici, e non solo delle ragazze

Gennaio 28, 2022

Prende il via una nuova serie di Zona Franca, dedicata agli investimenti sulle materie prime, a cui sono invitati a contribuire i rappresentanti di queste nuove protagoniste dei mercati. Si parte da un vero e proprio oggetto del desiderio:...

trust niccolo di bella nest
Zona Franca

Il Trust: come, quando e perché (oggi più che mai)

Gennaio 21, 2022

Strumento flessibile che ben si adatta a ogni tipo di esigenza, si sta fortunatamente conquistando lo spazio che merita presso gli investitori. A patto di pensarci per tempo...

Zona Franca

zona franca

Le interviste di Maria Anna Pinturo

Leggi tutto

Intendiamoci!

maria anna pinturo

Rubrica per il lettore ragionevole

Leggi tutto

Chi sono

Diversamente Finanza

Maria Anna Pinturo

Wealth Planner

mariaannapinturo

I famigerati fondi, spesso snobbati dagli investit I famigerati fondi, spesso snobbati dagli investitori che credono di sapere fare meglio da soli, si prendono la rivincita. Perché battono il mercato comprando incertezza.
Il mio approfondimento è online sul blog diversamentefinanza.com 
Buona lettura e buon fine settimana!
http://bit.ly/3SM7XJ7
#EducazioneFinanziaria #DiversamenteFinanza 
#ConsulenzaFinanziaria #ConsulenzaPatrimoniale
#finanza #investimenti #investire
Instagram post 17944270274537468 Instagram post 17944270274537468
Portafoglio: che fare? Questo è il problema! I pr Portafoglio: che fare? Questo è il problema!
I primi due mesi dell’anno ci hanno già dato indicazioni importanti, anche se non sempre chiare, su una possibile composizione del nostro portafoglio di investimenti.
Visto l’andamento di inflazione, Borse USA e aziende energetiche, oggi ti propongo tre strade da percorrere.
Tre strade, tre strumenti, tre suggerimenti.
Ti ho incuriosito? Allora guarda subito il mio nuovo video, e se vuoi saperne di più contattami: compila il form su https://diversamentefinanza.com/contatti/
Ti aspetto!
#EducazioneFinanziaria #DiversamenteFinanza 
#ConsulenzaFinanziaria #ConsulenzaPatrimoniale
#finanza #investimenti #investire #inflazione
Carica altro… Segui su Instagram

Categorie

  • Approfondimento (83)
  • Blog (1)
  • Breaking News (9)
  • Chi sono (1)
  • Daily News (7)
  • Diversamente Estate (4)
  • Elezioni Americane (3)
  • Finanza Pop (16)
  • Intendiamoci (39)
  • Legacy⎟Le successioni pericolose (2)
  • Storie di ordinaria Finanza (11)
  • Temporeale (8)
  • Versus (5)
  • Zona Franca (36)
  • Zona Franca Global (1)
  • Home
  • Blog
  • Chi sono
  • Contatti




© Copyright 2023 Maria Anna Pinturo
Sito realizzato da Roberto Rossi
Privacy Policy - Cookie Policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Chi sono
  • Come nasce l’idea
  • Intendiamoci!
  • Zona Franca
  • Finanza Pop
  • Versus
  • Blog
  • Contatti