Guardate il video e ditemi se non vi viene voglia di… investire.
Errore! La parola corretta qui, dato che questa rubrica si intitola “Intendiamoci!“, non è investire ma fare trading on line.
Ehi fermi: so già che mi troverò contro tutti coloro per i quali è la stessa cosa. Ma qui sfatiamo miti.
Ma chi promuove il video? Guardate un po’: un allenatore di calcio. Perfetto per fare considerazioni sull’intelligenza manageriale (non sono tifosa, ma mi risulta che il ragazzo ci sappia fare con il coaching), non già per dare evidenza di cosa vuol dire “investire”.
Quali sono i termini d’effetto del video? Chi vuoi essere? Tre risposte: Manager di Successo, Astuto Investitore, Bravo Ragazzo. E da li, a cascata, una serie di parole-shock che identificano la preferenza da scegliere: conoscenza, competenza, tecnologia, essere un passo avanti, vincere, eccitazione, strategia che funziona. Fai come me (Mourinho), scegli XTB.
È una pubblicità sull’investimento o una promozione di uno stile di vita? Verifica: mentre scorre il video compare una scritta che rimane per tutta la sua durata e che recita così: «i CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’80% dei conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD…» e continua.
Quanti ce ne sono in rete, di video così? Ma un allenatore di calcio funziona di più di chiunque altro. Anche con i miei clienti. Sapete che età ha il cliente che mi ha chiesto di approfondire il senso di questo spot, assicurandomi che si sta per registrare e iniziare a negoziare? Ha 65 anni. Sapete a quanto ammonta il suo patrimonio? 100 mila euro. Non continuo. L’obiezione non riguarda solo l’età, ma la confusione tra il tema dell’investimento, che qui è assente, e quello di correre un rischio equivalente alla roulette.
Questo tipo di promozioni inondano il web e trasmettono l’illusione che successo vada a braccetto con strumento veloce e rischio totale. Questa correlazione è sbagliata. Completamente. Se successo vuol dire realizzazione, questa può accadere solo attraverso scelte che implicano riflessione e pianificazione. Se notate, sono esattamente i termini che mancano nel video. E se tecnologia avanzata vuol dire semplificazione oltre che velocizzazione, la verifica che l’uso che se ne fa sia corretto è che le conseguenze aiutano la costruzione, nello specifico, del patrimonio e non il suo probabilissimo azzeramento. E se il rischio, unica parola che salverei del video, è corretto come termine da leggere e concetto da accettare per approcciare la valorizzazione del proprio patrimonio, deve essere consapevole e adeguato alle diverse età degli investitori che intendono correrlo.
Al mio cliente intenzionato ad accettare questo rischio ho detto: le consiglio un bel film da vedere oggi pomeriggio, True Lies. Perché? Semplice: il protagonista è più in forma di Mourinho, e molte scene le faranno vivere i rischi che in altri ambiti le sarebbero proibiti. E poi il titolo le ricorderà che le le menzogne spesso ci consentono di evidenziare grandi verità, per questo si potrebbero definire “bugie vere”.
Alla prossima!