Si conclude oggi la serie di Finanza Pop dedicata alla musica come asset di investimento, un argomento che ha suscitato grande interesse per innovazione e capacità di ispirare. Grazie dunque a Marzio F. Schena di ANote Music per averci guidato in questo mondo, e buona lettura della puntata di oggi, dedicata alla fondamentale scelta del partner a cui affidarsi per muovere i primi passi… in pista.
Trattandosi di una vera novità alternativa alla finanza tradizionale, non c’è il rischio di affidarsi a chi non ne sa ancora abbastanza di come si proceda?
Data la rapida espansione del mercato musicale anche in ottica di investimento, i professionisti si stanno rapidamente aggiornando e specializzando, e, ad ogni modo, il settore degli investimenti nelle royalties musicali è preesistente alla nascita di ANote Music. Aggiungo che i professionisti del settore sono già molti e specializzati.
Chi, poi, in seguito alle sue valutazioni personali o su consiglio del proprio consulente, sceglie di investire in questo settore, sa che grazie ad ANote Music avrà a disposizione un marketplace di diritti musicali che permette di investire in royalties in maniera semplice e, soprattutto, con la garanzia di una sicurezza grazie alla tecnologia blockchain che caratterizza la piattaforma.
Come scegliere a chi affidarsi? Ci sono aspetti da individuare e/o focalizzare nell’offerta del servizio?
L’elemento da valutare come prima cosa e come più importante è l’esperienza, sia come operatore del mondo musicale e di acquisto di cataloghi sia come esperto di finanza e metodologie base per la valutazione di asset finanziari.
Come vede il futuro di questo genere di investimento? Soprattutto come lo vede nei partner che nel tempo sceglieranno di specializzarsi per offrire questo genere di servizio?
I dati di cui abbiamo parlato nelle puntate precedenti creano di sicuro scenari promettenti per la crescita e tenuta futura del settore, il che, naturalmente, va anche a vantaggio di chiunque abbia già investito o investirà nelle royalties musicali. Penso che quindi anche i partner che vorranno specializzarsi in questa nicchia di mercato avranno davanti a sé tante sfide, ma anche, come spero, soddisfazioni per il rafforzamento sempre più spiccato del settore.