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Forse ascoltando questo video di Mr David Zahn, Head of European Fixed Income per Franklin Templeton, nota impresa americana di investimenti globale (semplifichiamo, lo sapete che ci tengo), saremmo portati a emozionarci, e non poco, ripensando all’investimento in Europa.
Perché? Per due motivi, spiega Mr Zahn. Il primo da individuarsi nel recente fatto storico dell’approvazione del Recovery Fund, epocale. Il secondo nel Qe ribadito dalla Banca Centrale Europea non meno che la permanenza dei tassi a zero.
Grandi! Per dare credito a quanto Mr Zahn sottolinea dovremmo tuttavia evitare di ricordarci che proprio a capo della BCE la nostra fantastica Christine La Garde (vedi mio articolo LA LA GARDE, spero non si sia offesa..) non è poi stata molto in grado di gestire la situazione, proprio quando invece sarebbe servito (la memoria va a quei terribili giorni di marzo, quando avremmo voluto dimenticare la sua presidenza in BCE visti i danni provocati dalle sue comunicazioni totalmente prive di carisma).
E poi, forse, dovremmo ancora evitare di pensare che non abbiamo una Europa unita, sebbene l’approvazione del Recovery Fund possa suggerire che siamo a un passo dalla vera Unione. In effetti Mr Zahn nel video evidenzia che non possiamo parlare di un percorso veloce, e forse questa è la vera informazione. Possiamo pensare a investire in Europa, possiamo comprare bond eurozona e azioni eurozona. Ma la visione è lunga. La durata è lunga.
Mr Zahn parla di 3-5 anni. Sufficienti per rompere la separazione tra i “paesi frugali” e i “paesi deboli” fortemente indebitati o forse necessari per far emergere ancora di più quanto sia effettivo il divario tra di essi? E allora, forse, dovremmo pensare alla parte bond finché c’è BCE e non alla parte equity?
Semplificando: Se la BCE fin tanto che c’è a sostegno compra obbligazioni eurozona, possiamo comprarle anche noi? E invece, di contro, possiamo fare lo stesso ragionamento sulle azioni o forse, dietro queste, essendoci le aziende di paesi frugali e non, l’opzione deve necessariamente essere più attenta e selettiva…?
Buon lavoro