Cosa guardiamo oggi per investire?
Come si muove day by day il mercato e così seguiamo l’onda: oggi sale, domani scende, oggi vendiamo, domani compriamo (nel migliore dei casi)
Ma la VISIONE dove è?
I clienti con chi parlano dei loro risparmi? Con i giornali e i telegiornali, in primis.
Poi, inglobata la visione giornalistica, vanno dal consulente e si confrontano, se succede
Cosa occorre avere invece?
UNA VISIONE QUALIquantitativa
QUALITATIVA perché soprattutto ora occorre scegliere dove, inteso come settori e aziende, investire, forse più che paesi. Se guardiamo ai contagi in effetti, forse dovremmo avere qualche remora ad investire in America dove i numeri dei contagi sono allarmanti. E invece come si fa a non investire in America?
Qui si aggiunge l’aspetto QUANTITATIVO che riguarda soprattutto quanto investire.
Come sapete non parliamo di tecnicismi, ma riflettiamo su quanto da mesi sta accadendo
Per scegliere le quantità’ nessun cliente parla mai di percentuali, è il consulente che traduce in percentuali il pensiero dominante.
Ma il cliente puo’ comprendere benissimo che una volta individuata la Qualità degli asset, la diversificazione non deve seguire il sentimento, l’emozione, ma forse la TRADIZIONE.
Quale è dunque la VISIONE QUALIquantitativa?
Quella che rispetta la scelta di settori/aziende/paesi nei quali individuare “porzioni” di portafoglio (va bene come anti-tecnicismo?) che non seguano tanto il “sentimento” comune bensì dove va la storia…
Dove va la storia sempre di più?
Nei rapporti a distanza
Nell’Intelligenza Artificiale
Nell’E-Commerce
Nelle aziende resilienti che pianificano la successione del patrimonio aziendale, perché la preparano a durare nel tempo
Nell’Energia pulita
Nell’Elettrico
Nella Finanza Digitale
Nella telecomunicazione Evoluta
Giochiamo dunque a rintracciare dove si trovano questi “ingredienti”
E questo lo possiamo fare tutti
Meglio con l’affiancamento di un Consulente
Ma forse avendo già una idea dentro, almeno embrionale
Buon lavoro.